tag:blogger.com,1999:blog-83813589650192221952024-03-05T19:46:11.061+01:00Il Consiglia Telefilm<i>...che telefilm posso iniziare oggi? </i>Mhttp://www.blogger.com/profile/06683151979870657873noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-8381358965019222195.post-20768917735180417572014-04-04T11:19:00.000+02:002014-04-04T11:19:21.297+02:00How I Met Your CHICAZZOHASCRITTOQUELFINALEDIMERDA<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Questo articolo contiene SPOILER del
finale di stagione di How I Met Your Mother (9x23/9x24 – Last
Forever). La lettura è consigliata a chi ha già visto l'episodio o
a chi non può fregare un'emerita ceppa di come è finita questa
serie. Sono presenti numerosi insulti, io metto le mani avanti.</i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
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<br /></div>
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</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sono sicura che dal titolo si capisca
già quale sia il mio personale parere sulla fine di questi nove anni
di serie TV, ma sento il bisogno di rimarcare ancora un po' il
concetto.</div>
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<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<u>CHE SCHIFO.</u></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Vorrei essere delusa, vorrei esserlo
davvero, ma in questo momento sono solo infuriata nera con gli autori
e con chi ha preso la decisione di rovinare in questo modo nove anni
di show.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Cioè, non è che si sta parlando di
una serie di un paio di stagioni che non si vede nessuno, qualcosa
che se anche finisce male <i>chissenefrega</i>. Qui stiamo parlando
di How I Met Your Mother, quella che viene considerata la <i>Friends</i>
degli ultimi anni, una delle serie TV che il mondo conosce e
soprattutto, <b>ama</b>. Potete non guardarla, potete averla lasciata
perdere negli ultimi anni perchè non ne avevate più voglia, ma qui
stiamo parlando di un signor telefilm, una di quelle serie che
chiunque, bene o male, una puntata ha visto.
</div>
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<br /></div>
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Non credo di esserci rimasta mai tanto
male per un telefilm, <i>e io guardavo Glee</i>.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
C'era un modo per far finire la serie
in modo coerente e accontentando le aspettative dei fans, soprattutto
vista la piega della nona stagione e tutti gli indizi lasciati qua e
là per <i>nine-fucking-years</i>. GODDAMIT YOU HAD ONE JOB.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma che senso ha basare nove stagioni di
serie sulla storia di come Ted ha conosciuto la madre dei suoi figli,
E POI FARLO FINIRE CON LA ZIA ROBIN? Cioè, ma qui non si tratta di
ship o altro, ma semplicemente qualcuno che ha assunto una quantità
esagerata di droghe e ha scritto una roba del genere. Ma il senso
degli ultimi 5 minuti di puntata, in cui finalmente c'è la frase del
“<i>And that kids, is how I met your mother</i>” e loro sono
tutti un “<i>cazzocenefrega mettiti con la zia Robin</i>”. Ma
PERCHE' MA COME MA COSA AVETE IN TESTA.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E Tracy, liquidata in cinque secondi?
Uccisa così, dopo la meravigliosa stagione che ci hanno dato su di
lei, tutti i flashforward con lei e Ted, con il duecentesimo episodio
sulla sua storia. Hanno passato nove stagioni a fracassarci i maroni
su quanto la mamma sia stata l'amore della vita di Ted E POI AH HA
SCHERZETTO L'AMORE DELLA VITA DI TED IN REALTA' E' ROBIN! Non lo
accetto. Onestamente, non lo accetto. Soprattutto dopo quest'ultima
stagione, dopo tutto quello che è successo con tutte le ex, dopo la
storia bellissima che hanno dato a Tracy. No, <i>proprio no</i>.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per non parlare dello scempio che è
toccato a Barney e Robin.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ora, non avessero passato una stagione
focalizzata sul weekend prima del matrimonio di Barney e Robin, se
non avessero rimarcato in mille modi diversi quanto Barney e Robin
siano due persone migliori quando stanno assieme, io il divorzio
magari avrei anche potuto accettarlo. Se due persone non sono fatte
per stare insieme, non sono fatte per stare insieme. Period.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
MA SE DEVI FARLI LASCIARE DOPO UN
QUARTO D'ORA DALL'INIZIO DEL FINALE DI SERIE ALLORA NON DEDICHI TUTTA
LA NONA STAGIONE A LORO E AL MATRIMONIO E A QUANTO SIANO UNA COPPIA
PERFETTA, BRUTTA MERDA CHE HAI SCRITTO QUESTO SCHIFO.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Mi sono messa a urlare NOOOOOOO contro
lo schermo del computer quando quando hanno detto che avevano
divorziato, e ho sperato fino all'ultimo che fosse solo uno scherzo o
un <i>what if</i>, perchè non ci volevo e non ci voglio credere.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Mi vogliono dire che con l'immenso
<i>character development</i> che hanno avuto sia Robin che Barney
nelle ultime stagioni, era necessario farli finire così? Far
allontanare Robin dal gruppo e far regredire Barney a essere quello
della prima stagione che se le fa tutte e non ha un minimo di
profondità emotiva? Ma mi state prendendo per il culo?</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Barney era il mio personaggio preferito
e in 43 minuti sono riusciti a distruggerlo che manco Ryan Murphy
sarebbe riuscito a fare un lavoro peggiore. La puntata prima Barney dice a Robin che non le avrebbe mai più mentito perchè la ama e in quella dopo ricostruisce il Playbook, torna a fare il puttaniere, mette incinta una senza volerlo, NON VUOLE diventare padre e non vuole neanche vedere la figlia. Io non ho parole per quanto sia arrabbiata che abbiano fatto una cosa del genere A BARNEY. Neil, perchè non hai detto niente, IO CONTAVO SU DI TE NEIL!</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ed è inutile che la gente dica “vabbè,
ma che vuoi, è <i>realistico</i>.”</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Se mi vuoi fare un finale “realistico”,
mi fai anche 9 stagioni “realistiche”, non mi dai nove stagioni di magia e di situazioni surreali e di credere nel destino e nell'anima gemella per poi strappare via come un cerotto questa magia che tanto contraddistingueva lo show nel finale di stagione lasciandomi in pasto a divorzi stupidi, morti che non vengono neanche un po' sentite, e personaggi che dal nulla regrediscono a zero. Non è coerente, non ha senso COME FAI A SCRIVERE SHOW
PER LA TV NON SI SCRIVE COSI' UN FINALE DI SERIE CAPRA CHE NON SEI
ALTRO.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Se mi dai dei personaggi e delle
situazioni così strampalate da non sembrare quasi vere, perchè
tanto fa ridere ed è divertente e whocares tanto è una comedy e non
importa a nessuno che uno come Barney giri davvero con la cravatta
con le paperelle, ALLORA mi dai anche il mio happy ending, perchè me
lo merito da brava fan che sono stata a seguire la serie e a volere
bene ad attori e personaggi e tutto. Non si prende così per il culo
<i>laggente</i> che investe così tanti feelings in una serie tv.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per me, come per tantissima altra
gente, questo finale non esiste, non esisterà mai, e tutte le volte
che dovrò parlare di HIMYM sarà sempre con un “<i>la serie è
fantastica, ma non guardare il finale, sappi che loro si incontrano,
sfornano due bambini e vivono per sempre felici e contenti FINE</i>”.
Robin e Barney rimarranno sempre quelli della nona stagione e
Marshall e Lily continueranno ad essere <i>awesome</i> e la coppia
perfetta. La mamma sopravvive, non c'è nessun divorzio E ZIA ROBIN
RIMANE ZIA ROBIN. Di 43 minuti di puntata salvo solo la scena di loro
due che si incontrano alla stazione, e che uniscono i pezzi sotto
l'ombrello giallo. Non mi ha neanche fatto impazzire l'ultima scena
che hanno al McLarens, quando sono lì che devono festeggiare
Marshall e poco dopo Ted e Tracy si sposano.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
“Beh, ragazzi, sapete cosa è
successo in questo bar? *pausa effetto* Ogni genere di cose.”
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sì. <i>E quindi?</i> Lo sappiamo che
sono successe un sacco di cose CI AVETE COSTRUITO NOVE STAGIONI SU
QUESTE SACCO DI COSE QUANDO INVECE DOVEVATE RACCONTARCI DI COME TED
AVEVA CONOSCIUTO LA MAMMA MA OK, VA BENE, TANTO ALLA FINE LEI MUORE E
TUTTO IL SENSO DELLO SHOW NON E' COME TED HA CONOSCIUTO LA MAMMA MA
DI COME E' SEMPRE STATO INNAMORATO DI ROBIN.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il tempismo è sbagliato, la scelta di fare così tante cose tutte assieme nel finale è sbagliata. Ma dove sta il Ted Mosby che piange la morte dell'amore della sua vita? Dove è quel minimo di profondità emotiva che gli autori sono sempre riusciti a inserire nonostante questa sia una comedy? Ma no, facciamo uscire Ted con Robin, quello è più importante. Hanno messo da parte un personaggio così straordinario e meraviglioso come la madre per fare in modo che Ted alla fine raccontasse la storia di come si è innamorato di Robin. Anche il nome dello show è diventato una presa per il culo a sto punto.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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Ho finito con il capslock e gli
insulti, ma l'amaro che mi ha lasciato la visione di questo finale
rimane, e probabilmente rimarrà ancora per un bel po', visto che non
ho nessuna intenzione di ingoiare questa enorme delusione. Pensare
che HIMYM era uno dei miei show preferiti *sigh. Fortuna che domenica
ricomincia Game of Thrones e torna pure Orphan Black, almeno con
quelli posso stare tranquilla e non preoccuparmi degli scherzetti
nonsense degli sceneggiatori idioti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
“<i>And that kids, is how a bunch of morons ruined a
beautiful tv show!”</i></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br />
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<br /></div>
Mhttp://www.blogger.com/profile/06683151979870657873noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8381358965019222195.post-47183095384563961152014-04-02T22:05:00.000+02:002014-04-02T22:05:28.765+02:00Brooklyn Nine-Nine<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6q1XlZzClf-igqueEMck6dX5-pblA_H3XzhOi-yxZmtzf-V6CoMxlSsJwVpHRMs9FntAO3UEHj_oQJvW_ogWzzw2-WAcTAN9AJor42NR1ntoSuMnAsoX7tuuEaq4O1WxKdetj2eBnezwD/s1600/Brooklyn+Nine-Nine+on+Hulu.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6q1XlZzClf-igqueEMck6dX5-pblA_H3XzhOi-yxZmtzf-V6CoMxlSsJwVpHRMs9FntAO3UEHj_oQJvW_ogWzzw2-WAcTAN9AJor42NR1ntoSuMnAsoX7tuuEaq4O1WxKdetj2eBnezwD/s1600/Brooklyn+Nine-Nine+on+Hulu.jpg" height="225" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<i>Genere</i>: Comedy</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Paese</i>: USA</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Emittente</i>: Fox</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Durata</i>: 22 Minuti</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Premiere</i>: Settembre 2013</div>
<br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quando è cominciata la stagione
telefilmica <i>back in September</i>, non ho prestato molta attenzione a
questo telefilm, semplicemente perchè non avevo sentito parlare. Non
c'è stato un pilot di presentazione maggio scorso (lo so che non è
una cosa obbligatoria, ma di solito la <i>Fox</i> per le sue comedy lo fa,
vedi <i>Glee</i> e <i>New Girl</i>), non è stato trasmesso doppiato su nessun
canale italiano o<i> Sky</i>, e non se ne parlava tanto sui vari social
network. Se devo essere sincera, non sapevo neanche che esistesse
(anche perchè dopo la delusione immensa che mi ha dato <i>Glee</i>, io le
serie della <i>Fox</i> le prendo assolutamente con le pinze).</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma poi questo piccolo show quasi
sconosciuto che non viene guardato poi così tanto in America, fa una
cosa decisamente inaspettata: vince ben <u>due</u> Golden Globes nella
categoria della comedy, stappando le statuette a <i>Modern Family</i>,
l'indiscutibile regina della comedy degli ultimi anni. Con il GG per
il<i> Best Television Serie – Musical or Comedy</i> e <i>Best Actor</i> per il
protagonista<b> Andy Samberg</b>, lo show si è addirittura aggiudicato lo
slot post Superbowl assieme a <i>New Girl</i>.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Se devo essere sincera, nonostante le
premesse, mi ci sono avvicinata in modo molto indifferente, pensando
che fosse una di quelle serie che guardo tanto per passarmi il tempo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ho cambiato idea dopo i primi cinque
minuti del pilot, mentre mi tenevo la pancia dal ridere e asciugavo
le lacrime.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E' geniale, è stupendo, è esilarante,
fa davvero <i>troppotroppotroppo</i> ridere. E soprattutto, una puntata tira
l'altra senza che ci se ne accorga: cominci a vedere il pilot
e tre ore dopo, tra una risata e l'altra, ti accorgi che sei quasi a
metà stagione e che <i>OPS</i>, forse dovresti rallentare giusto un pochino <strike>oppure no</strike>.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La serie è ambientata nel fittizio
Novantanovesimo Distretto della polizia di Brooklyn, che vede una
squadra di detective sotto il comando dell'appena nominato capitano
Holt, un uomo distinto, autoritario, esigente e deciso a disciplinare
i propri agenti. Inutile dire che il compito si preannuncia
estremamente arduo fin da subito, visto che il migliore detective del
dipartimento, Jake Peralta, ha il comportamento di un bambino di
cinque anni che si rifiuta di indossare la cravatta al lavoro, fa
scherzi ai suoi colleghi e ha un modo infantile, ma qualche volta
efficace, di risolvere i propri problemi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
“Nemesi” di Jake è Amy Santiago,
giovane donna che sembra essere tutto il contrario del collega: è
responsabile, nutre un grandissimo rispetto per il nuovo capitano, è
matura (certe volte anche troppo) e affidabile. Lei e Jake si
punzecchiano continuamente e hanno in ballo una scommessa per il
maggior numero di arresti al dipartimento, che vi sfido a indovinare
chi vincerà. Un paio di puntate e comincerete a shipparli
assiduamente, poco ma sicuro.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A seguire troviamo il detective Charles
Boyle, grande conoscitore del cibo, tremendamente distratto e
bistrattato da tutti, follemente innamorato di Rosa, la “dura”
del distretto: nessuno sa niente della sua vita personale,
leggermente incline agli scatti di rabbia e sempre vestita di nero,
ma non per nulla, una delle detective più abili e intelligenti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A capo della squadra c'è il sergente
Terry Jeffords, neo-papà di due gemelle, omaccione grande e grosso
che incute timore solo a guardarlo, ma in realtà la dolcezza
assoluta.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Infine, personaggio semplicemente
geniale è Gina, la segretaria del capitano Holt: carismatica,
eccentrica e indiscutibilmente esilarante.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La cosa bella di questa serie è che, tramite l'artefatto della commedia, si impegna a presentare come sono
davvero i rapporti in un distretto di polizia. Racconta i dettagli
che sembrano più insignificanti con uno stampo humor che non può
non coinvolgere lo spettatore.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Così come<i> Scrubs</i> ai suoi tempi
raccontava come le cose andavano davvero in un ospedale (altro che
<i>Grey's Anatomy</i>!), per quanto riguarda gli organi polizieschi abbiamo
questa frizzante e vivace comedy a presentare senza fronzoli ciò che
spesso succede in un tale ambiente lavorativo.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Vengono presentati ostacoli e le
soluzioni realistiche per scavalcarli, vengono messi a nudo i difetti
dei vari agenti, che non sempre riescono a risolvere tutti i casi a
loro assegnati, vengono
mostrati anche aspetti più profondi che stanno alla base del lavoro
di squadra e della fiducia che due persone ripongono l'una
nell'altra. In poche parole, c'è davvero tutto, sopratutto le risate
e situazioni simili alla vita vera.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ogni puntata è frizzante e lascia con
un sorriso sulle labbra fino ai titoli di coda, soprattutto il
finale, che ritengo sia assolutamente coerente con le 21 precedenti
puntate e perfetto per le basi che ha lasciato per l'anno prossimo.
Fortuna che alcune comedy ancora sono in grado di dare un finale
degno alle proprie serie (<strike>sì HIMYM, ce l'ho proprio con te!</strike>).</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<u>Lo consiglio perchè:</u></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
- Fa ridere. Fa <i>tanto</i> ridere.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
- Jake Peralta. Vi sfido a non amarlo
dopo i primi 5 minuti di pilot</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
- I personaggi bellissimi, le situazioni
esilaranti e come vengono affrontati i problemi</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
- Fa <i>davvero tanto</i> ridere.</div>
Mhttp://www.blogger.com/profile/06683151979870657873noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8381358965019222195.post-79456090076093141042014-03-13T20:01:00.001+01:002014-03-13T20:01:56.641+01:00The Musketeers<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.voto10.it/serietv/wp-content/uploads/the-musketeers-serietv-624x341.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.voto10.it/serietv/wp-content/uploads/the-musketeers-serietv-624x341.jpg" height="217" width="400" /></a></div>
<br /><br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><i>Genere</i>:
Drama</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><i>Paese</i>:
UK</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><i>Emittente</i>:
BBC</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><i>Durata</i>:
60 minuti</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><i>Premiere</i>:
Gennaio 2014</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><i>The
Musketeers </i>è la prova inconfutabile che quando la BBC si
rimbocca le maniche, riesce a tirare fuori un drama storico con i
fiocchi e senza rivali nel palinsesto inglese. Avrei già dovuto
capire dall'immensa pubblicità che hanno fatto ovunque che questa
sarebbe stata una serie col botto (<i>letteralmente</i>), ma con la
BBC non si sa mai, insomma, nell'ultimo anno sono riusciti a produrre
(e rinnovare per una seconda stagione) pure <i>Atlantis</i>. Se
non sapete di cosa sto parlando <i>meglio</i>, fidatevi.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;">Comunque,
cosa stavo dicendo? Ah sì, <i>tutti per uno, uno per tutti!</i></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;">Come
suggerisce il titolo, il telefilm si ispira al romanzo <i>I Tre
Moschettieri</i> di Alexandre Dumas, ma ad esso è solo
ispirato, in quanto gli avvenimenti della serie non seguono il libro.
Solo alcuni particolari vengono ripresi di tanto in tanto per
omaggiare l'opera (o almeno, così dice Wikipedia, perchè io il
romanzo non l'ho mai letto).</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;">Nonostante
non segua ciò che ha scritto Dumas, le avventure dei Moschettieri e
d'Artagnan non sembrano irrealistiche o mal costruite, ma scorrono
via piacevoli e intriganti, tenendo vivo l'interesse dello spettatore
puntata dopo puntata e senza finire in imbarazzanti inesattezze
storiche.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;">Non
c'è da stupirsi se il pubblico ha accolto questa nuova serie con un
grandissimo entusiasmo, portandola a un rinnovo dopo sole un paio di
puntate.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;">Menzione
d'onore ha la sigla, che secondo me è davvero bellissima, sia
musicalmente che graficamente. Forse sono solo io, ma il motivetto
principale mi rimane in testa per ore dopo aver visto la
puntata. <i>Bravo</i> Murray Gold, <i>Bravo</i>.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;">Supermenzione
d'onore alla scenografia e ai costumi. La Parigi del 1600 trova una
adeguata rappresentazione nella capitale della Repubblica Ceca e nei
suoi sobborghi, e la cosa non mi stupisce vista la bellezza di Praga
e la sua capacità di sembrare una città fuori dal tempo. Ma non è
solo il setting che contribuisce alla bellezza e perfezione di questo
telefilm, perchè chiunque sia dietro ai costumi è un cavolo di
genio. I dettagli delle casacche, delle armi, degli abiti femminili e
le acconciature sono un continuo “<i>ooooooooh</i>”, e tutto ciò
rimanendo fedeli alla storia.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;">Ma se
la genialità di chi ha ideato i costumi, chi ha scelto le location e
composto la sigla è alle stelle, ancora più in alto arriva il
direttore del casting, perchè ogni singolo attore in questo telefilm
è incredibilmente perfetto nel proprio ruolo. Non che avessi dei
dubbi, visto che <strike>gli inglesi</strike> la BBC ha in
tutto 10 attori eccezionali che fanno tutti i telefilm inglesi
possibili immaginabili (tra cui <i>Doctor Who</i>, è matematico
che un attore inglese prima o poi finisca a fare <i>Doctor Who</i>).</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;">La
cosa bella di questo telefilm è che ogni personaggio ha il proprio
spazio. Nessuno dei Moschettieri assume il ruolo di macchietta o di
secondo piano, sono tutti estremamente importanti e persone a tutto
tondo, con il proprio passato, le proprie debolezze, punti di forza e
soprattutto una esponenziale crescita. Ogni puntata è spesso
incentrata su un personaggio e sugli eventi che ruotano attorno ad
esso, ma ciò non mette in ombra tutto gli altri, nonostante la
densità degli avvenimenti trattati. Non mi sarei mai aspettata che a
tratti fosse divertente, e invece ad ogni puntata una risata riescono
a strapparmela, soprattutto Aramis e Porthos LOL</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;">E per
quanto possano essere valorosi e divertenti gli uomini, persino le
donne di questo telefilm sono da 10+: coraggiose, manipolatrici e
impavide riescono a cambiare il corso degli eventi a proprio favore e
spesso a salvare il posteriore a d'Artagnan & Co. <i>Sesso
debole, uhm</i>?</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><u>Lo
consiglio perchè:</u></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;">- E'
un drama fatto bene: è divertente, c'è tanta azione e ci sono un
sacco di intrighi che non possono che incuriosire lo spettatore.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;">- Se
siete whovian come la sottoscritta, non potete davvero perdervi
questa versione di Peter Capaldi che fa il cattivocattivocattivo. Io
non sto nella pelle di vederlo recitare come dodicesimo Dottore, ma
per il momento mi accontento di questo ruolo, che devo dire,
interpreta alla perfezione.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;">- La
figaggine dei Moschettieri. No ma parliamone, perchè nella
recensione mi sono trattenuta e non ho detto niente, ma almeno qui
dovevo dire qualcosa. Sono uno più bello dell'altro. Il mio
preferito è senza dubbio Aramis, ma anche Athos ha quel qualcosa che
lo rende assolutamente fascinosissimo. Quando la smetteranno questi
inglesi di darmi aspettative così alte nei confronti del genere
maschile?</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;">-
Questacosabellissimacanticchiateconme --> </span></span>https://www.youtube.com/watch?v=OsNtcGvCWs0</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/pmDWE8Jy9EE?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br /><br /><br />
</div>
Mhttp://www.blogger.com/profile/06683151979870657873noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8381358965019222195.post-61670970232737967822014-03-11T22:42:00.001+01:002014-03-12T18:27:06.560+01:00Looking<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjw5I8bK6OjAEgYzw2Z6eMLS5RfUmQBxTPEchRHHLyAwwt_U9bqndHY6NpxyZolK7X4qsiGcmP0IR17DdgD6VT7eZzufEesoP-aANnyc-i92Q2npzu6v4bdwL94y0n4EjyGNp7EV_mZKwY/s1600/Looking-HBO-season-1-2014-poster.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjw5I8bK6OjAEgYzw2Z6eMLS5RfUmQBxTPEchRHHLyAwwt_U9bqndHY6NpxyZolK7X4qsiGcmP0IR17DdgD6VT7eZzufEesoP-aANnyc-i92Q2npzu6v4bdwL94y0n4EjyGNp7EV_mZKwY/s1600/Looking-HBO-season-1-2014-poster.jpg" height="400" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Genere:</i> Dramedy</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Paese</i>: USA</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Emittente</i>: HBO</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Durata</i>: 30 minuti</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Premiere</i>: Gennaio 2014</div>
<br />
<a name='more'></a><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Immaginavo già che questo telefilm mi
sarebbe piaciuto tantissimo quando ho saputo che:</div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
era prodotto dalla HBO,</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
l'obiettivo principale era quello
di ritrarre la cultura gay dei giorni nostri,</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
il protagonista era Jonathan
Groff..</div>
</li>
</ul>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Lo so, ci vuole davvero poco per
convincermi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quindi, nonostante io sia una di quelle
persone che cerca di non farsi alcun tipo di aspettativa per quanto
riguarda i telefilm, ero davvero ansiosa di vedere questa nuova
serie, non ho nemmeno aspettato che uscissero i sottotitoli per
vedere il pilot.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ora che la prima stagione si è
conclusa, posso davvero dire di non essere rimasta delusa, e la
notizia per il rinnovo per una seconda serie mi mandata ancora in più
in brodo di giuggiole.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma andiamo con ordine e senza
spoilerare nulla di vitale importanza, così che possiate godervi al
meglio questa miniserie di soli 8 episodi da 30 minuti l'uno. Se ci
pensate bene non ci vuole neanche troppo tempo per recuperarla, basta
un pomeriggio piovoso e 4 ore buche.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
C'è da premettere che non è un
telefilm dinamico, veloce o pieno di avvenimenti nei prime fasi della serie. Diciamo che
l'inizio è un poco lento, ci vogliono almeno un paio di episodi per
cominciare ad apprezzarlo al meglio, entrare nell'ottica
della realtà che viene proposta, e soprattutto conoscere bene i
personaggi. La sola visione del pilot non basta assolutamente per
inquadrare i tre protagonisti e tutto ciò che ruota attorno a loro.
Quindi, se avete guardato il pilot e avete pensato che non valesse la
pena sprecare altro tempo, io vi consiglio di ripensarci. Sono molti
i telefilm che non sono immediati già dal primo episodio, ma che
andando avanti diventano dei veri gioiellini. Sono fermamente
convinta che <i>Looking</i> sia uno di questi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Un altro errore che non va
assolutamente fatto, è il confronto che l'altra serie sui gay che
chi bazzica il mondo telefilmico sicuramente conosce, ovvero la tanto
amata <i>Queer as Folk</i>. Il paragone tra queste due serie non regge
assolutamente, ma non perchè una sia più bella dell'altra,
semplicemente perchè sono troppo diverse per provare anche solo a
trovare dei punti in comune. Diversi sono i personaggi, i luoghi, il
periodo, ma soprattutto i temi trattati. Trovo che sia davvero
impossibile confrontare le tematiche di una serie di quindici anni
fa con una ambientata ai giorni nostri, soprattutto se il focus
riguarda il mondo omosessuale e come viene percepito. Purtroppo ci
vorrà ancora troppo tempo prima che l'interezza della società
consideri i gay come “normali” (lo so, questa parola è
bruttissima, ma almeno rende il concetto), ma le cose sono cambiate davvero tanto negli ultimi anni, e certe tematiche che per <i>Queer as Folk</i> erano novità assolute o temi ostici da trattare, in una serie tv come <i>Looking</i>, con tutto quello che c'è stato nel mentre, stonerebbero un po'.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quindi, se avete deciso di non
guardarla a priori solo ed esclusivamente perchè “<i>non è queer as
folk</i>”, mi dispiace per voi che vi perdere una serie moltomolto
bella<strike> e il culo di Jonathan Groff come mamma l'ha fatto</strike>.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
La prima cosa che devo elogiare è la fotografia e le meravigliose riprese di <b>San Francisco</b>. Non sono esperta in materia, quindi non scendo nei dettagli che potrei cominciare a dire stupidaggini, ma ci sono certe riprese che quasi tolgono il fiato da quanto sono belle. San Francisco non fa solo da sfondo invisibile in cui è ambientata questa serie, San Francisco si sente, si vede, si percepisce anche tramite poche semplici immagini. Meravigliosa.<br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Una cosa che ho apprezzato fin da subito sono stati i personaggi. Sono rimasta piacevolmente stupita di vedere che non rientrano nello stereotipo delle varie tipologie di gay, nessuno di loro. Può sembrare così all'inizio, ma puntata dopo puntata ognuno di loro si scrolla di dosso quel particolare che lo aveva definito nel pilot e assume una caratterizzazione a tutto tondo. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Patrick</b> (Jon Groff) lavora in una ditta che sviluppa videogiochi. E' dedito al suo lavoro, è meticoloso, è particolarmente fissato con certi aspetti della vita di coppia, è facilmente imbarazzabile, è molto indeciso su quello che vuole ed è alla ricerca dell'amore.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Dom</b> (Murray Bartlett) lavora come sommelier, ma il sogno della sua vita è quello di possedere un ristorante come lo aveva suo padre. Non cerca un compagno per la vita, ma piuttosto si dedica al divertimento, consapevole del proprio fascino e di essere un uomo avvenente. (Non fatevi spaventare dai <i>Mustache</i> da perv, è un personaggio meraviglioso).</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Agustin</b> (Frankie J. Alvarez) è fidanzato con Frank, e i due stanno per andare a vivere insieme. E' un artista alla ricerca di emozioni forti e cose nuove, e sembra estremamente sicuro di ciò che vuole dalla vita.<br />
Le vicende della serie ruotano attorno a questi tre amici, e sebbene possano essere un po' lente all'inizio, trovano il giusto ritmo con il passare delle puntate, riuscendo a creare un finale di stagione compresso di eventi <strike>e feelings</strike> che fanno desiderare una seconda stagione in 3, 2, 1 ORA. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Altro grandissimo punto a favore di questa serie è la rappresentazione del sesso. Avevo letto un'intervista a Jon Groff mesi fa, in cui raccontava che in <i>Looking</i> avrebbero mostrato come funziona davvero tra due uomini, senza fronzoli o bugie, con tutto l'imbarazzo che c'è in certe situazioni. Ero molto curiosa di vedere se tali premesse fossero state mantenute, ma visto che è della HBO che stiamo parlando non avrei neanche dovuto avere dubbi. Il sesso rappresentato in Looking è imbarazzante, vergognoso, è<i> messy</i> (ugh, non credo esista termine italiano che renda così bene il concetto di<i> sudato-incasinato-sporco-caotico</i>), è fatto di compromessi e situazioni in cui una parola di troppo spegne tutto. E il fatto che il sesso non si veda solo, ma se ne parli anche tanto, lo rende mille volte più reale.<br />
Parlando di HBO si tratta sempre di quelle scene che se ti spunta alle spalle qualcuno mentre le stai guardando diventi viola in 5 secondi netti e vieni additata come pervertita, ma una volta passato l'imbarazzo per le figuracce che solo la HBO fa fare, ci si rende conto che non si tratta di niente di troppo esplicito o vergognoso. Il pubblico che se ne intende però ringrazia a gran voce per certe inquadrature <strike>e certi culi</strike>.<br />
<br />
Mi piacerebbe raccontare anche la trama di questi episodi che sono troppo corti e decisamente troppo pochi, ma io sono assolutamente <i>spoiler free</i>, mi limito a dire che l'evoluzione che fanno tutti i personaggi dal pilot alla fine della stagione è qualcosa di incredibile, considerata soprattutto la durata totale della serie.<br />
<br />
<span style="font-size: x-small;">(Io vorrei anche parlare di <b>Russel Tovey</b> aka Kevin, ovvero l'Alonso di <i>Doctor Who</i> e l'Henry dei mastini di Baskerville di <i>Sherlock</i>. Ora, qualcuno mi può spiegare perchè alla BBC sembrava lo sfigatello più sfigatello di tutti, e qua è un tocco di manzo che neanche modello di Abercrombie? Sarà la barbetta, saranno le orecchie, sarà il meraviglioso accento inglese in un telefilm americano, NON LO SO, ma <i>shame on you BBC</i> che non lo avete mai reso così gnocco.)</span><br />
<br />
<u>Lo consiglio perchè:</u><br />
- Gli attori sono fenomenali, e i personaggi che interpretano sono davvero bellissimi (tranne Agustin, Agustin mi sta troppo sul culo e pussa via).<br />
- E' piacevole da guardare, e non solo per i culi che ho elogiato più e più volte. Fa ridacchiare a tratti, fa pensare, il finale di stagione fa anche scendere una lacrimuccia, ma soprattutto, secondo il mio modestissimo parere, racconta storie vere in modo sublime e senza esagerare o ingigantire tanti tratti.<br />
- Il fatto che lo produce la HBO ancora non vi convince?<br />
- Ci sono tante belle ship e coppie da feelings che prendono davvero tanto (#teamKevin #sorrynotsorry)<br />
- <strike>Il culo di Jonathan Groff</strike>.<br />
<br />
<br />
<br /></div>
Mhttp://www.blogger.com/profile/06683151979870657873noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8381358965019222195.post-57272921197416853112014-03-10T22:36:00.001+01:002014-03-13T21:00:10.738+01:00Fictional Languages are Cool!<i>M’athchomaroon</i>!<br />
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
<span style="font-size: x-small;">(Non ho idea di come si pronunci quest'accozzaglia di lettere qui sopra, so solo che vuol dire "ciao", ma faceva figo cominciare un post in una delle lingue fittizie che preferisco! Vediamo chi riesce a indovinare a quale mi riferisco!)</span><br />
<br />
Studiando lingue sarò anche estremamente di parte, ma secondo me le <i>fictional languages</i> ideate per una saga di libri, film o telefilm sono assolutamente uno dei gradini più importanti per raggiungere l'epicità e la gloria eterna nell'Olimpo della nerditudine.<br />
Perchè insomma, diciamocelo, non ci vuole un estremo sforzo di fantasia per creare una storia in un universo dissimile dal nostro o dei personaggi che si muovano all'interno di questo nuovo setting. Sono i dettagli più minuziosi che contribuiscono a creare quella parvenza di realtà che riesce a farci entrare ancora di più nelle vicende, a provare empatia per i personaggi principali e soprattutto a coinvolgerci fino a dimenticare tutto il resto. E uno dei dettagli che molti autori hanno valorizzato è proprio l'inserimento di una lingua creata dal nulla.<br />
Se siete almeno un pochino fan della saga di <i>Tolkien</i> e non siete maimaimaimai rimasti affascinati dall'elfico, dalla sua pronuncia o dal bellissimo modo in cui è scritto, state mentendo.<br />
<br />
Quindi, l'utilità di questo post è quella di fornire una serie di link molto utili per chi, come la sottoscritta, squittisce tantissimo al pensiero di poter imparare una lingua come il Dothraki o a scrivere in Enochiano.<br />
<br />
<br />
<u><b>Game of Thrones:</b></u><br />
<a href="http://wiki.dothraki.org/Learning_Dothraki">Imparare il Dothraki</a><br />
<a href="http://docs.dothraki.org/ikarhtoD.pdf">Dizionario Inglese-Dothraki</a><br />
<a href="http://docs.dothraki.org/Dothraki.pdf">Dizionario Dothraki-Inglese</a><br />
<a href="http://wiki.dothraki.org/Learning_High_Valyrian">Imparare l'Alto Valyriano</a><br />
<a href="http://wiki.dothraki.org/Learning_Astapori_Valyrian">Imparare il Valyriano di Astapori</a><br />
<br />
<br />
<u><b>The Lord of the Rings:</b></u><br />
<a href="http://www.starchamber.com/paracelsus/elvish/elvish-in-ten-minutes.html">Imparare l'alfabeto Elfico</a><br />
<a href="http://masterman535.hubpages.com/hub/Learn-to-Speak-Elvish">Imparare a parlare l'Elfico</a><br />
<br />
<br />
<u><b>Supernatural:</b></u><br />
<a href="http://playing-with-lucifer.tumblr.com/post/33886428000">Alfabeto Enochiano</a><br />
<br />
<u><b>Doctor Who:</b></u><br />
<a href="http://io9.com/learn-to-write-gallifreyan-in-9-simple-steps-506989915#">Imparare a scrivere in Gallifreyano</a><br />
<br />
<u><b>Star Trek:</b></u><br />
<a href="http://www.starbase-10.de/vld/">Dizionario Vulcaniano</a><br />
<a href="http://www.kli.org/">Imparare il Klingon</a><br />
<a href="http://www.rihan.org/drupal/lessons/index">Imparare il Romulano</a>Mhttp://www.blogger.com/profile/06683151979870657873noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8381358965019222195.post-19467778179780208182014-03-09T22:15:00.003+01:002014-03-09T22:24:26.313+01:00My Mad Fat Diary<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.thelordofstreaming.it/wp-content/uploads/2014/03/My-mat-fat-diary.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.thelordofstreaming.it/wp-content/uploads/2014/03/My-mat-fat-diary.jpeg" height="180" width="320" /></a></div>
<span style="background-color: white;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<i>Genere</i>: Drama</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Paese</i>: UK</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Emittente</i>: E4</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Durata</i>: 47 minuti</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Premiere</i>: Gennaio 2013</div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
<a name='more'></a>Se la prima cosa che avete in mente nel leggere il titolo di questa serie è "<i>Oh, un altro telefilm adolescenziale pieno di luoghi comuni, personaggi scialbi e una protagonista che è sicuramente una Mary Sue. Non vale la pena di guardarlo!</i>", non potreste essere più in errore.</div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
Può sembrare il solito teen drama, fatto per riempire un'ora di televisione il lunedì sera, ma basta vedere la prima puntata per rendersi conto che non è nulla di tutto ciò. </div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
La cosa più bella di questa serie è il realismo con cui vengono raccontate le cose, direttamente in prima persona dalla protagonista, <b>Rachel Earl</b> (Sharoon Rooney). Il flusso dei suoi pensieri fa da sottofondo agli avvenimenti della puntata, passando spesso dal lato comico a quello un poco più serio e drammatico, regalandoci un posto in prima fila a tutto ciò che pensa e non dice.</div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
Rae vive a Stamford, nel Lincolnshire, nel 1996, ha 16 anni ed è obesa. Questa è la prima premessa che c'è da fare, perchè l'obesità di Rae è una presenza invisibile, ma allo stesso tempo costante, di tutto il telefilm. </div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
Costante, perchè non è difficile capire quanto la psiche di Rae venga influenzata dal suo aspetto fisico. All'inizio del pilot la troviamo in procinto di essere dimessa da un ospedale psichiatrico dove ha passato gli ultimi 4 mesi per via di disturbi mentali e di alimentazione. Io non sono una dottoressa, quindi non sono così tanto affidabile, ma sono convinta che i problemi di testa che ha lei siano semplicemente legati al suo aspetto fisico. Da vari flashback, riusciamo a capire che Rae era vittima di prese in giro e scherzi di cattivo gusto a scuola, non aveva amici ed era completamente sola. La cattiveria degli adolescenti nei confronti dei propri simili che non si amalgamano alla massa era un dato di fatto trent'anni fa come lo è ancora adesso. Rae si sente sempre un gradino sotto tutte le altre ragazze, semplicemente perchè non è magra, e non c'è puntata che queste sue insicurezze non vengano sottolineate.</div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
Ma nonostante il <i>fattore obesità</i> sia costante e sempre presente, è pure invisibile, perchè Rae non parla mai di dieta, di calorie, di esercizio fisico, non è una di quelle ragazze che "<i>da lunedì comincio questa nuova dieta per perdere quindici chili in un mese"</i>. L'obesità è presente, ma è qualcosa che sussiste a livello mentale, quasi. Poche volte si vede Rae mangiare, e non c'è neanche la voglia da parte sua di cambiare quella condizione, probabilmente per la bassa autostima che ha di se stessa, causata da cosa? Dalle prese in giro perchè è obesa. Insomma, è tutto un infinito circolo vizioso, da cui sembra impossibile poter uscire. </div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
MMFD ritrae senza dubbio in maniera perfetta cosa voglia dire essere un'adolescente obesa, senza fronzoli, ma con scomode verità e situazioni in cui molte ragazze possono riconoscersi.</div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
Uno dei punti di forza di questa serie è, come dicevo prima, il realismo con cui viene affrontato il tutto. Non è un realismo che lascia l'amaro in bocca però, è qualcosa che fa riflettere e che porta a pensare "<i>cavolo, anche io farei così</i>", oppure "<i>quante volte ho pensato la stessa identica cosa di me stessa</i>". Non racconta situazioni surreali o disegnate dalla fantasia di qualche autore, tutto ciò che accade a Rae potrebbe benissimo succedere a qualunque adolescente di un piccolo paese inglese, ma soprattutto, le persone che incontra e che fanno parte della sua vita sono reali come potrebbe essere il vostro vicino di casa. </div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
La mamma single con un fidanzato più giovane di lei, l'amica bella-e-stronza, il figo di turno, il ragazzo gay non dichiarato, l'amica dell'ospedale psichiatrico e lo psicologo possono sembrare tutti clichè e personaggi già visti e rivisti, ma basta scavare un poco nella caratterizzazione di ognuna di queste persone, per rendersi conto che c'è tanto di più da raccontare, sia di positivo che negativo, senza contare lo sviluppo che ha ognuno di loro anche solo nei sei episodi della prima serie. Perchè l'amica stronza ogni tanto si rivela essere anche brava e comprensiva, la mamma single ha tutte le insicurezze che una donna abbandonata dal padre di sua figlia può avere, per non parlare dell'impossibilità di un sedicenne di fare coming out in un paesino dell'Inghilterra trent'anni fa, o il figo di turno che si accorge che la ragazza a cui deve puntare è quella bella dentro. </div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
Ogni personaggio è particolare a modo suo, con tutti i suoi pregi, difetti, problemi e stranezze. Ed è proprio questo realismo a battere dieci a uno ogni altra serie tv adolescenziale che io abbia visto negli ultimi anni. </div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
Rae non si tira indietro quando c'è da parlare di argomenti scomodi e poco ortodossi; ci sono momenti in cui si ridacchia, ma anche altri in cui ci si ferma un paio di attimi per pensare e realizzare che sì, forse anche noi in una situazione del genere ci saremmo comportanti in quel modo. Non sono sicura che Rae sia un personaggio positivo, ma spesso sono i caratteri negativi che riescono a toccare certe corde e a trasmettere un particolare messaggio.</div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
Altra protagonista indiscussa di questo telefilm è la musica. Il sottofondo musicale fa sempre da sfondo ai monologhi di Rae, esprime i suoi stati d'animo e le dà una personalità travolgente e per certi versi poco femminile, ma non per questo criticabile. Oasis, Stone Roses, Blur e molte altre hit degli anni '90 accompagnano le immagini per i 40 minuti di episodio, rievocando i ricordi di quegli anni lì li ha vissuti e ricorda quando passavano <i>Wannabe</i> delle Spice Girls alla radio. Solo la colonna sonora è da 10+.</div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
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<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
<u>Lo consiglio perchè:</u></div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
- E' originale e mai banale, fa ridere, fa piangere, riesce ad emozionare, riesce a far pensare, fa capire quanto l'aspetto fisico influenzi la psiche di una persona. Non è mai disturbante, perchè stiamo parlando di una serie inglese e gli inglesi sanno benissimo quando fermarsi e come trattare certi argomenti. E' delicato nella sua crudezza, è geniale.</div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
- L'attrice che fa Rae è davvero bravissima. Per quanto il personaggio non mi piaccia, lei è incredibilmente eccellente nell'interpretarlo. (Ha fatto pure una particina in Sherlock, chi se la ricorda nel club di Anderson in <i>The Empty Hearse</i>?)</div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
- Nico Mirallegro. Che non è uno scioglilingua, ma uno degli attori principali e oltre ad avere un cognome bellissimo, ha pure una faccia <strike>e tutto il resto</strike> che non scherza. Ah, il gene italiano è sempre una garanzia.</div>
<div style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 14px; line-height: 20.285999298095703px; text-align: left;">
- Il tuffo nel passato quasi involontario che fa fare la colonna sonora, solo quello ne vale la pena.</div>
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- L'accento Inglese che hanno tutti. Io avrò anche <strike>un fetish</strike> una fissa per queste cose, ma adoro davvero un sacco come pronunciano il 90% delle parole. Per non parlare di tutto lo slang che ho imparato LOL</div>
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- Per certi versi mi ricorda quasi <i>Skins</i>, anche se parliamo di due realtà completamente diverse e soprattutto qui certi argomenti non vengono trattati in modo così crudo e brutale. </div>
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Mhttp://www.blogger.com/profile/06683151979870657873noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8381358965019222195.post-75369733718936831942014-03-08T12:49:00.000+01:002014-03-08T14:20:17.782+01:00About a Boy<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://blu.stb.s-msn.com/i/BF/C89CD2C1FC85D8FC958D17E445A35A_h498_w598_m2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://blu.stb.s-msn.com/i/BF/C89CD2C1FC85D8FC958D17E445A35A_h498_w598_m2.jpg" height="207" width="400" /></a></div>
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<div style="text-align: center;">
<i>Genere</i>: Comedy</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Paese</i>: USA</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Emittente</i>: NBC</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Durata</i>: 22 minuti</div>
<div style="text-align: center;">
<i>Premiere</i>: Febbraio 2014</div>
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<a name='more'></a>Questa nuova comedy targata <i>NBC</i> parte senza dubbio con il botto, diventando, a parer mio, uno degli show più geniali e divertenti del canale. Poco importa che sia giunto in mid-season, con sole due puntate è diventato uno degli show più seguiti del martedì sera, battendo di gran lunga il martedì-comedy della <i>Fox</i>.<br />
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Lo show riprende il libro di Nick Hornby del 1998, dal quale poi hanno fatto quel belliiiiiissimo film con Hugh Grant e Nicholas Hoult. Se avete adorato quel film, allora non potrete che adorare anche questa serie, senza temere che questo telefilm possa essere una brutta scopiazzatura della pellicola del 2002.<br />
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La location non è più Londra, ma anzi, ci spostiamo dall'altra parte del globo, più precisamente a <b>San Francisco</b>. Se per altre serie questa americanizzazione un poco stona con l'originale inglese, in questo caso si può dire che calza a pennello, visto che le avventure su cui è incentrato lo show sono basate soprattutto sui personaggi principali e non su dove avviene l'azione. Quindi, <i>thumbs up</i> per San Francisco, che per il momento non si è ancora fatta vedere molto se non per l'adorabile quartiere dove abitano i protagonisti.<br />
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Ma parliamo dei protagonisti, e più precisamente di Will Freeman, interpretato da <b>David Walton</b> (il dottore bello di New Girl, anyone?), che con la <strike>adorabile</strike> faccia da schiaffi che si ritrova, rimane una scelta azzeccatissima di casting. La caratterizzazione del personaggio è tale e quale a quella del romanzo e del film, il solito single ricco-e-bello che scopre un nuovo terreno di caccia per le sue conquiste: quello delle mamme single.<br />
Incontra Marcus (<b>Benjamin Stockham</b><span style="font-family: sans-serif;"><span style="background-color: #f9f9f9; font-size: 12px; line-height: 18.239999771118164px;">)</span></span> e Fiona (<b>Minnie Driver</b>), mamma single appena trasferita a San Francisco con il figlio, mentre loro stanno traslocando nella casa accanto alla sua, ed entro poco tempo realizza che appartengono a due mondi completamente diversi. Nonostante ciò, lui e Marcus fanno amicizia (grazie anche all'<i>epica</i> scena delle costolette) e cominciano a trascorrere un po' di tempo insieme.<br />
Se devo essere sincera, questa caratterizzazione di Marcus mi piace molto di più di quella legata al film, anche se adoroadoroadoro Nicholas Hoult, preferisco questo bimbo sconosciuto che fa davvero sbellicare dal ridere (e io sono davvero difficile riguardo ai bambini, è raro che il bambino di una serie tv mi piacciapiaccia). Innegabile è anche la chimica che c'è tra i due attori che interpretano Marcus e Will; mi fa un po' strano a parlare di "chimica" tra un adulto e un bambino, ma non saprei in che modo parafrasarla LOL si vede che lavorano bene insieme e, dalle cose che fanno, sono sicura che si fanno anche del gran ridere sul set. Approvo tantissimo questo casting, è una delle tante piccole cose positive che mi hanno davvero conquistata.<br />
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Trattandosi di una comedy, i toni un po' dark del film, quali il tentato suicidio della madre di Marcus, non vengono trasportati nel telefilm, rendendo l'atmosfera leggera e facendo volare i 22 minuti di puntata come se niente fosse.<br />
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La trama del primo episodio è assolutamente simile a quella del film con Hugh Grant, condensata in 22 minuti di risate e scene assolutamente bellissime, quali la già citata scena delle costolette in cui Will fa assaggiare a Marcus per la prima volta delle carne vera (Fiona è una un po' tutta alternativa, vegana e fissata con le cose sane, non ha mai fatto mangiare al figlio carne che non sia vegetale), oppure la recita scolastica in cui Marcus dedica <i>What Makes You Beautiful</i> degli One Direction alla madre (nel film si trattava di <i>Killing me Softly</i>, e again, tutti i toni dark svaniscono in un nanananananananana).<br />
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Il pilot è molto bello, frizzante e divertente, e anche se la trama non è particolarmente originale, riesce a intrattenere e a strappare una risata anche ai più grumpy. Esaurito il libro nei primi 22 minuti, possiamo dire che è dal secondo episodio che il telefilm parte davvero, in quanto il primo serve solo per inquadrare i personaggi e determinare quale sarà l'andamento di questa serie. Ma posso assicurare che persino il secondo è persino meglio del primo, in tantissimi aspetti. Vi direi anche quali sono, ma sono per la politica<i> no-spoiler-unless-you-ask-for-it</i>, quindi guardatelo, perchè davvero sono 22 minuti spesi bene!<br />
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<u>Lo consiglio perchè</u>:<br />
- E' un ottimo adattamento per la tv del libro di Hornby, non scade nel macabro e nello scontato, ma rimane frizzante e divertente. Ma soprattutto va oltre l'universo di About a Boy che conosciamo, rendendo i personaggi principali più reali e definiti.<br />
- Fa ridere! E ridere fa bene a tutti.<br />
- David Walton, che per me rimarrà sempre il dottore bellobello di New Girl.<br />
- E' la carinitudine.<br />
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<br />Mhttp://www.blogger.com/profile/06683151979870657873noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8381358965019222195.post-20540232124652759942014-03-08T01:14:00.000+01:002014-03-08T01:17:43.292+01:00Chi è M?<b>M</b> è una <i>fangirl</i> ed è (neanche tanto segretamente) fiera di esserlo.<br />
<b>M</b> guarda troppi telefilm senza distinzione di genere o trash. Ride per le comedy, piange per i drama, sbraita un NON CI CREDO ad ogni colpo di scena (che miracolosamente è riuscita a non spoilerarsi), fa AWWWW quando la coppia che shippa dal pilot finalmente si bacia dopo 700 puntate di tira e molla e sbava sui figoni dei telefilm che non hanno né capo né coda. L'unica cosa che M non riesce a guardare sono i telefilm sanguinolenti e splatter, ma dovete capirla, si impressiona anche solo a sentir parlare di analisi del sangue.<br />
<b>M</b> shippa coppie che non diventeranno <i>mai</i> canon.<br />
<b>M</b> è un'inguaribile ottimista.<br />
<b>M</b> ha un'opinione su tutto ciò che passa sullo schermo del suo pc, ma non è mai troppo cattiva.<br />
<b>M</b> <i>adora</i> consigliare telefilm, parlare di telefilm, discutere di telefilm. M <i>odia</i> litigare di telefilm.<br />
<b>M</b> ossessiona i suoi amici a guardare gli stessi telefilm che guarda lei. E con "ossessionare", intende "prendere per sfinimento".<br />
<b>M</b> ha un amore incondizionato per le serie tv inglesi. E gli attori inglesi. E l'accento inglese. E Benedict Cumberbatch.<br />
<b>M</b> è <i>Meticolosa</i>, <i>Metodica</i>, <i>Meravigliosa</i>, ma soprattutto molto <i>Modesta</i>.<br />
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<b>M</b> ha deciso di aprire questo blog per mettere a buon uso tutto il tempo che perde dietro ai telefilm che guarda. M non vuole copiare altri blog di telefilm e recensire ogni singola puntata di ogni serie (anche perchè il tempo materiale non ce l'ha, visto che segue più di 100 telefilm); l'intento è quello di dare un'opinione generale su serie famose o appena uscite.<br />
<b>M</b> vuole convincere a vedere gli stessi telefilm che guarda lei, in poche parole.<br />
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<b>M</b> <i>vi convincerà</i> a vedere gli stessi telefilm che guarda lei.<br />
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<br />Mhttp://www.blogger.com/profile/06683151979870657873noreply@blogger.com0